Vivere da single costa di più rispetto a chi è in coppia: i recenti dati diffusi dall’Istat descrivono la situazione nel nostro Paese
Oggi la vita da single costa di più rispetto a chi vive in coppia. Un dato che emerge da un’indagine Istat che ha rivelato che chi vive da solo in casa spende in media molto di più al mese rispetto alle coppie o alle famiglie.
Se stai per traslocare e fare il grande passo di andare a vivere da solo pensaci bene o quanto meno preparati all’idea di spendere in più rispetto alla media. Vediamo quali sono i costi per la spesa, l’affitto e le bollette che pesano sui single.
Vivere da single: i numeri dell’Istat
Un’indagine realizzata dall’Istat ha messo in luce che i single spendono in media in più rispetto a coloro che vivono in coppia. E la cifra non è per niente irrisoria.
Chi vive da solo spende il 45% in più al mese rispetto a chi convive con il proprio partner. Questo dipende dal fatto che la spesa per i generi alimentari risulta più cara come anche quella che viene dedicata alle bollette e all’affitto.
La lista della spesa di una coppia si aggira intorno ai 184 euro a testa rispetto ai 285 euro al mese per i single. Si tratta del 27% in più e la situazione si aggrava se il confronto si fa con i nuclei familiari, soprattutto se più numerosi, composti da tre o più persone.
La spesa ed i costi maggioritari
Come mai avviene tutto questo? A primo impatto si direbbe che è a dir poco impossibile ma facendo un’analisi precisa e approfondita si capisce bene la situazione odierna nel nostro Paese.
Se è vero che i single comprano meno perché “consumano” meno, c’è da mettere in conto che è difficile che approfittino delle offerte formato famiglia che spesso si trovano nei principali supermercati grazie alle quali sono proposte maggiori quantità di cibo a prezzi più bassi.
Molti alimenti poi, anche nelle quantità fanno comodo alla coppia e invece diventano scomodi per chi vive da solo che è costretto a comprare piccoli formati che invece sono più costosi.
Affitto e bollette
C’è da mettere in conto, poi, le spese dell’affitto. Spesso le piccole case che si trovano in città, come i bi ed i trilocali vanno bene tanto per i single che per una giovane coppia con la differenza che il costo della locazione resta invariato ma il numero dei paganti no. Per chi vive in coppia l’affitto viene diviso e dunque la somma per singola persona si dimezza mentre per i single ricade tutto sulle proprie spalle. E lo stesso vale per i consumi della gestione della casa, dal gas alla corrente. È vero che in due l’asticella sale leggermente ma il paragone con chi è da solo non regge.
