Befana, come funziona la calza sospesa per i bambini meno fortunati

Ormai ci siamo: è vicinissima anche l’Epifania. Ma sapete già come funziona la calza sospesa per i bambini meno fortunati?

Grandi e piccini aspettano sempre con ansia le festività natalizie: tralasciando il giorno di Natale, questo periodo ricomprende anche il 31 dicembre, il Capodanno e l’Epifania.

I bambini aspettano in primis babbo Natale, mentre per il 6 gennaio è attesa la Befana. Stando al folclore italiano, la Befana è una signora molto anziana che si sposta sulla scopa e consegna doni ai bambini di tutto il Paese durante la notte del 5 gennaio proprio come fa Santa Claus. Per la tradizione, l’anziana signora riempie di dolciumi e di caramelle le calze di tutti i bambini che hanno avuto un buon comportamento. Chi si è comportato male, invece, riceverà soltanto carbone e aglio.

Tralasciando un attimo misteri, credenze e racconti, vogliamo parlarvi oggi di un qualcosa di particolare: sapete ad esempio come funziona la calza sospesa per i bambini meno fortunati?

Befana, come funziona la calza sospesa per i bambini meno fortunati: la splendida iniziativa

Arriva una novità fantastica per l’Epifania: nasce infatti “La calza Sospesa”, una meravigliosa iniziativa di solidarietà che serve per donare un sorriso a tutti i bambini, anche quelli meno fortunati.

Le famiglie povere, in questo periodo dell’anno, staranno vivendo maggiori difficoltà e non potranno ovviamente acquistare caramelle e dolciumi (considerando anche il particolare rincaro). Attraverso un piccolo gesto, tutti possono regalare una grandissima gioia per il 6 gennaio ai bambini sfortunati (perché è stato un errore vietare i sacchetti di plastica nel supermercato: qui per scoprire il motivo).

Il progetto nasce da Francesco Siciliano, l’amministratore delegato di Flor do Café, una nota catena di supermercati di Napoli.  “Inizieremo a riempire le calze con cinquemila dolcini, poi passeremo il testimone ai nostri clienti, che potranno contribuire a riempirne altre, anche lasciando un solo cioccolatino nella teca di raccolta. A volte, ciò che conta è il gesto” ha dichiarato l’A.D. di Flor do Café. L’iniziativa si è rapidamente diffusa e non si limita soltanto ai punti vendita di Flor do Café (parti per le vacanze? Scopri questo trucco).

Tra qualche giorno, e precisamente il 2 gennaio, verrà pubblicato un elenco completo dei punti vendita che raccoglieranno i dolci per fare le calze anche ai bambini meno fortunati. Il 5 gennaio, invece, tutti i dolciumi e le caramelle raccolte saranno portate in una sede scelta dal comune dove verranno preparate le calze da distribuire. Gli enti che si occupano delle famiglie in difficoltà comunicheranno un elenco per segnalare dove inviare le calze (ovviamente rispettando la privacy).

I clienti che si trovano nei negozi che aderiscono a tale iniziativa possono decidere di investire una parte minima di denaro per regalare un sorriso ad un bimbo poco fortunato.