Brutte notizie per gli italiani: con l’ultima riforma, in pensione a 70 anni. Chi riguarda

Ci sono delle ripercussioni legate alla Manovra di Bilancio 2025 che vanno a toccare le pensioni. Cambia l’età per potervi accedere, e non in meglio.

La recente Manovra 2025 diventata ufficialmente legge ha portato importanti aggiornamenti riguardanti i canali di pensionamento anticipato, tra cui Ape sociale, Quota 103 e Opzione donna. Questi strumenti sono stati prorogati, ma con condizioni rigide, come già stabilito per il 2024. Quali sono le caratteristiche di queste misure, i requisiti di accesso e le implicazioni per i lavoratori.

Salvadanaio porcellino
Brutte notizie per gli italiani: con l’ultima riforma, in pensione a 70 anni. Chi riguarda (radiocentro95.it)

Per quanto riguarda i canali di pensionamento anticipato co sono diverse misure:

Ape Sociale
L’Ape sociale rimane accessibile a chi ha almeno 63 anni e 5 mesi. Questo requisito è stato leggermente aumentato rispetto ai 63 anni richiesti nel 2023. L’Ape sociale è destinata a categorie di lavoratori particolarmente vulnerabili, come caregiver, invalidi con una percentuale di invalidità superiore al 74%, disoccupati di lungo periodo e chi svolge lavori gravosi. Per accedere a questo beneficio, è necessario avere almeno 30 anni di contributi, che diventano 36 per lavori gravosi e 32 per specifiche categorie, come operai edili.

A quale età si può andare in pensione?

Quota 103
Quota 103 continua a offrire la possibilità di pensionamento anticipato, richiedendo un minimo di 41 anni di contributi e 62 anni di età. Tuttavia, i lavoratori delle forze armate, delle forze di polizia e di altre categorie specifiche non possono beneficiare di questo strumento. Una novità significativa è il ricalcolo contributivo dell’assegno pensionistico, che ha portato a una minore attrattiva di Quota 103, con una bassa adesione registrata nel 2024. La limitazione di solo un anno e sei mesi di anticipo rispetto all’uscita con 42 anni e 10 mesi di contributi ha contribuito a questa situazione.

Due persone in età pensionabile
A quale età si può andare in pensione? (radiocentro95.it)

Opzione Donna
Opzione donna è un programma riservato alle lavoratrici che hanno accumulato almeno 35 anni di contributi e raggiunto un’età di 58 anni (per le dipendenti) o 59 anni (per le autonome) entro il 31 dicembre 2021. Un aspetto fondamentale è la necessità di passare a un sistema di calcolo interamente contributivo, che può comportare penalizzazioni economiche. Le categorie ammissibili comprendono caregiver, donne con invalidità civile e chi è stato licenziato da un’azienda in difficoltà.

Pensione per i dipendenti pubblici, si alza l’età limite

Modifiche per i dipendenti pubblici
Una novità significativa riguarda i dipendenti pubblici, per i quali è stato innalzato a 67 anni il limite per l’età pensionabile. Questo cambiamento rappresenta un allungamento del periodo lavorativo e ha anche un impatto sul trattamento di fine rapporto (TFR), che sarà percepito un anno dopo il raggiungimento della pensione di vecchiaia. Inoltre, i dipendenti delle gestioni specifiche possono subire un taglio dell’assegno previdenziale a causa di un ricalcolo meno favorevole dei contributi versati prima del 1996.

Fondo pensione
Pensione per i dipendenti pubblici, si alza l’età limite (radiocentro95.it)

Incentivi per restare al lavoro
La Manovra prevede anche un potenziamento del bonus Maroni, un incentivo che incoraggia i lavoratori a prolungare la loro carriera lavorativa. Questo bonus, ora esentasse, consente di rinunciare alla quota di contributi a carico del lavoratore. È una misura rivolta a chi soddisfa i requisiti per Quota 103 e per l’uscita anticipata, che prevede 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi per le donne), indipendentemente dall’età. Ma è previsto anche un abbassamento della cifra percepita per alcuni, in base a quanto si apprende.

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