Sono città fantasma ma sono invase dai turisti: il paradosso di queste 9 località

Sparse per il mondo, le città fantasma per quanto spettrali, attirano sempre numerosi visitatori: scopriamo quali sono quelle più famose e visitate al mondo.  Si tratta di luoghi impregnati di storia e dal fascino inquietante. 

Avvolte in un’atmosfera decadente, le città fantasma rappresentano luoghi in cui la desolazione la fa da padrona. Impregnate di storie di tragedie e in cui la parola fine incombe, queste mete sono contraddistinte da un mood spettrale: nel mondo ci sono diverse città che un tempo erano culla di insediamenti importanti, ma con lo scorrere degli anni sono diventate spopolate per via di problematiche come guerre, calamità naturali, risorse finite e cambiamenti a livello economico.

Malgrado desolate e un po’ inquietanti, le città fantasma sono un magnete per il turismo, attirando moltissimi visitatori. Scopriamo di seguito quali sono le più conosciute.

Le città abbandonate più famose al mondo

Tra le città fantasma più famose al mondo, un posto d’onore è occupato da Pripyat, città ucraina che ha visto la sua storia stoppata per via della tragedia di Chernobyl. Moderna e attrezzata, dopo l’esplosione nucleare del reattore nel 1986 è stata evacuata, diventando spopolata: simbolo del disastro nucleare, oggi i suoi angoli desolati sono visitabili con tour guidati, ma solo in determinate zone, in quanto alcune parti risultano ancora pericolose per via delle radiazioni.

Spostandosi nel deserto di Namibia, in Africa, troviamo la città fantasma di Kolmanskop, che è sepolta dalla sabbia: un tempo animata da una comunità fiorente, i giacimenti di diamanti esauriti hanno portato la popolazione al trasferimento. Diventata una vera e propria attrazione turistica, la città offre oggi panorami surreali con le dune di sabbia che si sono fuse con i suoi edifici. In Giappone una famosa città spopolata è Hashima, nota anche come l’Isola Corazzata, che è stata abitata dal 1887 al 1974: un tempo centro minerario di carbone, dopo che le miniere sono state chiuse è stata abbandonata. I suoi alti edifici sono stati erosi dal mare e dalle intemperie: nota per le strutture in rovina, la città è visitabile solo con tour organizzati.

In California spicca Bodie, città abbandonata simbolo del west selvaggio: la sua storia è iniziata nel 1959 per poi diventare una città famosissima per via dei giacimenti di oro. A causa di vari incendi e del declino delle miniere è diventata spopolata. Oggi i suoi edifici sono conservati, ma non restaurati: la città è aperta ai visitatori che possono calarsi nella sua atmosfera decadente (in questo articolo scopri i luoghi più adatti per una vacanza di benessere).

Altre città fantasma avvolte in un fascino spettrale

In Cina un polo attrattivo per il turismo è Fengdu, città fantasma posta lungo le rive del fiume Yangtze: secondo la leggenda in questa città transitano le anime dei defunti e proprio qui si deciderebbe il loro destino nell’aldilà. La città conta di strutture decadenti, templi e statue ed è molto visitata.

Negli Stati Uniti in Pennsylvania una nota città fantasma è Centralia, che è stata spopolata per via di un incendio accaduto nel 1962 in una miniera di carbone: in seguito alla tragedia la città è diventata inabitabile per via dei fumi tossici e del terreno instabile. Spostandosi in Francia, troviamo Oradour-sur-Glane, villaggio francese preso d’assalto dalle truppe naziste: nel 1994 la sua popolazione è stata uccisa e poi è stato dato fuoco a tutto. Memoriale degli orrori della Secondo guerra mondiale, oggi la cittadina è un luogo di commemorazione.