Quanto costa vivere in Italia? Ora che il 2024 sta per giungere alla conclusione, scopriamo i dati sul costo della vita Regione per Regione.
Quanto costa vivere in Italia? Ce lo chiediamo spesso, e non può essere altrimenti, visto che l’inflazione galoppa, di anno in anno, incrementando i prezzi di ogni materia, mentre gli stipendi medi sono fermi da tempo immemore. Dei Paesi europei, l’Italia è l’unica (da sottolineare, unica) a non aver subito un aumento dei salari, congelati al 1991, quando l’Unione Sovietica crollava su se stessa, dando origine alla Nuova Europa, quella che conosciamo oggi.
Ma il costo della vita è dettato da un’infinità di fattori, non è soltanto una questione di equilibrio tra costi e stipendi, è determinato anche dallo stile di vita adottato dagli individui appartenenti a una società, dal prezzo dei servizi all’interno della stessa città, dalle opportunità che una città offre, dalla spinta di un particolare settore, come ad esempio quello turistico nelle città d’arte o nelle città balneari. Ora che il 2024 sta per concludersi, LivingCost.org ha fornito alcuni dati molto interessanti sul costo della vita nella varie Regioni italiane.
Il costo della vita di Regione in Regione: dove si paga di più e dove si paga di meno in Italia
Prima di tutto, occorre chiarire che i dati forniti dalla piattaforma LivingCost non sono al 100% precisi, perciò nella realtà potrebbero esserci delle piccole variazioni. Tuttavia, in linea generale sono dati affidabili, da prendere come esempio per tracciare un percorso sul tessuto economico e sociale del nostro territorio.
Che cosa emerge, consultando le tabelle? Andando per ordine alfabetico, ecco il costo medio della vita, per singola persona, nelle Regioni italiane: Abruzzo 1300 euro al mese, 652 senza affitto o mutuo, per un salario netto medio di 1540 euro. Basilicata, 995 euro totali, 579 euro senza affitto o mutuo, salario medio 1497 euro. Calabria, 1070 euro, 550 euro, 1156. Campania, 1212 euro, 602 euro, 1254.
Emilia Romagna, 1299 euro, 644 euro, 1631 euro. Friuli Venezia Giulia, 1160 euro, 618 euro, 1572 euro. Lazio, 1492 euro, 717 euro, 1630 euro. Liguria, 1300 euro, 686 euro, 1699 euro. Lombardia, 1625 euro, 747 euro, 1717 euro. Marche, 1152 euro, 639 euro, 1601 euro. Molise, 1052 euro, 535 euro, 1128 euro.
Piemonte, 1209 euro, 650 euro, 1658 euro. Puglia, 1083 euro, 582 euro, 1431 euro. Sardegna, 1250 euro, 641 euro, 1441 euro. Sicilia, 1020 euro, 561 euro, 1296 euro. Trentino Alto Adige, 1248 euro, 607 euro, 1580 euro. Toscana, 1313 euro, 634 euro, 1547 euro. Umbria, 961 euro, 562 euro, 1484 euro. Valle d’Aosta, 1327 euro, 693 euro, 1838 euro. Veneto, 1305 euro, 643 euro, 1612 euro.
Le Regioni d’Italia dove costa di più vivere: il costo alto della vita dipende da tanti fattori
Le Regioni dove il costo della vita è più alto sono, in ordine: Lombardia, Lazio, Valle d’Aosta, Toscana e Veneto. Il costo della vita è determinato da molteplici fattori, come le maggiori opportunità di lavoro, gli stipendi più elevati, i settori socio-culturali maggiormente trainanti. Naturalmente, anche in questo caso, i costi variano in base ai contesti delle singole città: Roma e Milano restano più costose rispetto alle altre città della stessa Regione.
Ma non solo, perché variano i costi anche nella stessa città, dal centro alle periferie, e da quartiere a quartiere. Le Regioni dove la vita costa meno, invece, sono: Umbria, Abruzzo, Sicilia, Molise e Basilicata. Secondo i dati forniti da LivingCost, il costo della vita in Italia è di circa 1300 euro mensili, mentre il salario medio è di 1540 euro. Con quanto si potrebbe vivere dignitosamente in Italia, tenendo conto del costo della vita nel 2024? Secondo gli esperti, lo stipendio medio dovrebbe essere di circa 1750/1800 euro, quindi 200/250 euro in più del salario medio percepito.