Mike Tyson faceva durare pochissimo i suoi incontri per correre a fare una cosa… non la indovineresti mai

Mike Tyson, sai cosa faceva il campione di boxe subito dopo aver finito i suoi incontri? Non la indovineresti mai. 

Nella storia della boxe ci sono stati diversi lottatori che hanno sicuramente fatto la storia. Mohamed Ali, ad esempio, viene considerato come una leggenda al pari di fenomeni di altri sport come Michael Schumacher in Formula 1, Michael Jordan nella pallacanestro e Diego Armando Maradona nel calcio.

Il più grande di tutti i tempi, tuttavia, potrebbe essere Mike Tyson: il nativo di Brocklyn, durante il suo prime atletico, era praticamente imbattibile e riusciva a vincere i suoi incontri con irrisoria facilità (spesso per KO). Sono tanti i titoli che ha vinto e soprattutto i riconoscimenti che ha ricevuto: purtroppo gli eccessi e i problemi hanno messo un pesante freno alla sua ascesa.

Diversi gli episodi che lo hanno reso famoso in ogni angolo del pianeta: ha vinto 12 dei suoi primi 19 match per KO, ha morso l’orecchio di un suo avversario (Holyfield), divenne il più giovane campione del mondo a 20 anni, 4 mesi e 22 giorni. Ma sapete perché i suoi incontri duravano poco? Cosa doveva fare Iron Mike?

Mike Tyson,  perché i suoi incontri duravano così poco? Cosa doveva fare dopo?

Mike è sicuramente una leggenda che vive: dopo tanti anni, il pugile ha deciso di fare un incontro e ha sfidato lo Youtuber Jake Paul, in un match che ha fatto girare svariati milioni di dollari e che è stato trasmesso da Netflix.

Ma torniamo al passato: come detto poco fa, molti dei suoi match duravano pochi secondi. Anche i suoi allenamenti, a quanto pare, non avevano una gran durata. Una sua guardia del corpo ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha svelato dei retroscena in merito al buon Tyson (tralasciando ciò, conosci l’‘alimento per combattere il raffreddore?

Stando alle sue parole, la sua squadra prenotata per diverse ore di allenamento le strutture, ma tutti coloro che salivano sul ring con lui, andavano KO in pochissimo. Annientati gli avversari, il lottatore correva subito a casa. Ma perché? Cosa doveva fare?

“L’ho visto colpire il sacco pesante così forte che si è rotto un paio di volte dalle catene e gli altri pugili se ne andavano dicendo: ‘non ci mettiamo contro di te oggi. Non ci interessa quanti soldi ci paghi.’ Chiunque si sentisse pronto a sfidarlo, lui lo colpiva e loro si arrabbiavano. Poco dopo facevano le valigie”, queste le parole della sua guardia del corpo. L’uomo ha poi fatto la clamorosa rivelazione: Mike Tyson voleva fare in fretta per poter tornare e guardare i cartoni animati in TV. Il suo preferito? Tom e Jerry.