L’Italia è veramente molto bella e ogni anno attira milioni di turisti: ma sapete quali sono le 10 cose più strane?
L’Italia è un Paese bellissimo e ogni anno attira milioni di visitatori stranieri: anche i cittadini amano girare lo Stivale alla ricerca di posti indimenticabili e luoghi incantanti.
Da Nord a Sud, sono tante le perle presenti nella Penisola: guardando ai 134 milioni di arrivi e alle 451 milioni di presenze nel 2023, ben il 52,4 % va attribuito ai turisti stranieri. Anche gli italiani amano girare il paese, ma da un po’ di tempo si registrano dati in lieve calo: probabilmente il caro prezzi frena la voglia di partire.
Anche se siamo ancora lontani dai dati del 2019, finalmente la crescita è positiva dopo gli anni durissimi legati alla pandemia di coronavirus. Tralasciando ciò, quest’anno vogliamo svelarvi le dieci cose più strane che abbiamo nel nostro paese.
Quali sono le dieci cose più strane che abbiamo in Italia
In questa speciale classifica, non può sicuramente mancare il “Monumento al Camionista”, un uomo gigantesco che ha sulle spalle un autoarticolato. Creato da Andrea Capucci, dal 2010 si trova in una rotonda a Borgo Panigale e vuole omaggiare gli autotrasportatori.
A Ferrara, invece, troviamo in strada una salama da sugo. Di cosa si tratta? E’ un monumento che vuole omaggiare il salume tipico del posto. Conoscete tutti la leggenda di Re Artu e della spada nella roccia? Anche nel nostro paese, abbiamo questa potente arma antica in un terreno di Siena. Stiamo parlando ovviamente della leggenda di San Galgano, un santo che ha tanto in comune con il noto Re leggendario. A Bolzano, invece, c’è una cosa tanto insolita quanto strana: è possibile ammirare il campanile sommerso di Curon Venosta. A causa del lago artificiale ricavato nel 1950, il centro abitato è stato spostato: l’unico “resto” è il campanile che è ben visibile dalle acque. In inverno, quando a causa delle basse temperature l’acqua diventa ghiaccio, è possibile avvicinarsi al campanile (in questa città italiana il presepe più originale d’Italia).
In una piazza di Genova, invece, troviamo i monumenti dei tonni suicidi: questi pesci, infatti, si trovano a testa in giù. Da molti considerato come il monumento più brutto d’Italia, parliamo sicuramente di un qualcosa di veramente strano. A Viterbo sorge il Parco dei Mostri: camminando tra la natura, è possibile ammirare delle statue di personaggi mitologici e di veri e propri mostri. Conoscete tutti il dito medio di Milano? L’opera L.O.V.E. raffigura una mano che espone verso la piazza in cui ha sede la Borsa di Milano un enorme dito medio: Maurizio Cattelan, suo creatore, non ha mai evidenziato un legame tra la sua scultura e la piazza degli “affari”. Bizzarra, inquietante e strana la Montagna di sale che si trova a Trapani: dal bianco emergono cavalli morti o moribondi che fanno ovviamente rabbrividire.
A Faenza ci sono Gaia e la Balena: la scultura raffigura una ragazza che trasporta con una corda l’enorme mammifero marino. Il significato? Gli effetti dell’inquinamento. Chiudiamo la top ten con il monumento al ranocchio che si trova a Ravenna. L’enorme anfibio è un inno alle prelibatezze offerte nella città emiliana, dove si tiene anche una fiera.