Cosa fare se un amico o un familiare ha un attacco di panico? Come devi aiutarlo

Come devo comportarmi se un amico o un familiare ha un attacco di panico? Ecco la lista delle operazioni che possono aiutarlo

Se non ti è mai capitato nella vita, puoi considerarti nella ristretta cerchia di persone fortunate. Coloro, cioè, a cui non è mai toccato di soccorrere una persona in difficoltà, colta da un attacco di panico.

persona con attacco di panico
Come gestire un attacco di panico? (Radiocentro95.it)

Spesso e volentieri, dinanzi a una situazione del genere, il vero scoglio è comprendere come comportarci. Meglio chiamare subito il 112 (numero unico delle emergenze) e attendere che siano i sanitari a intervenire, oppure provare a entrare in azione e a renderci utili?

Se ritieni che, dinanzi a un imprevisto del genere, non riusciresti proprio a rimanere immobile in attesa dei soccorsi, ti conviene far tesoro dei suggerimenti che stiamo per darti. Si tratta di un vero e proprio vademecum su come gestire un eventuale attacco di panico.

Attacco di panico o d’ansia? Qual è la differenza

Prima di addentrarci nella pratica, una doverosa precisazione: un attacco di panico, per quanto possa sembrare simile, è ben diverso dall’attacco d’ansia. La seconda, infatti, è intesa come una condizione che l’individuo si trascina da molto tempo, con un pattern ben preciso di segni clinici che pongono il soggetto in una condizione di paura intensa

Gli attacchi di panico, invece, sono manifestazioni improvvise legate a paure più contingenti: il timore di affrontare una prova della vita, di non saper gestire una situazione complicata o portare a termine un compito che ci viene affidato.

attacco d'ansia
Attacco di panico o attacco d’ansia? (Radiocentro95.it)

Solitamente, un attacco di panico – che può essere considerato alla tregua di un’esplosione improvvisa – porta con sé alcuni dei seguenti sintomi: palpitazioni, tachicardia, tremori, dispnea, nausea, senso di vertigine e, nei casi più acuti, percezione alterata di sé e della realtà.

Come intervenire quando qualcuno ha un attacco di panico

Se ti trovi di fronte a un parente o a un amico che sta avendo un attacco di panico, assicurati, come prima operazione, di chiamare immediatamente i soccorsi. In seguito, abbi cura di mettere in pratica le procedure che sto per indicarti.

Innanzitutto, metti la persona al sicuro. Portala in un luogo aperto, possibilmente lontano da qualunque oggetto con cui la persona possa farsi male. Abbi cura, mentre lo fai, di agire solo tramite l’impiego della parola, non toccando l’individuo, se non senza il suo consenso.

donna con attacco di panico
Come intervenire (Radiocentro95.it)

Cerca, parallelamente, di stimolarlo a riprendere controllo della sua respirazione, evitando frasi come “calmati” o “non sta succedendo nulla”, che potrebbero solamente acuire il suo malessere. Parlagli con tono rassicurante e deciso, provando anche a distogliere la mente dalla paura che ha scatenato l’attacco di panico. Fai in modo, in sostanza, che la persona sia proiettata su altro.

Tenta, inoltre, di convincere la persona a eseguire degli esercizi di stretching o di respirazione. Anche in questo caso, l’intento è di stancare l’individuo e di farlo concentrare su altro che non sia il suo stato d’animo. Rammenta, a tal proposito, che una persona colta da un attacco di panico è una persona il cui corpo è pronto a scattare e scappare via.

Mai sminuire le paure, ma offrire supporto emotivo

Mai sminuire i timori della persona colta da attacco di panico. Piuttosto, la scelta migliore che tu possa fare, in attesa che arrivino i soccorsi, è condividerne il peso. Empatizza con chi ti è di fronte, fallo sentire compreso e accolto, cercando di “star male” con lui. Mai trascurare, infine, che una delle operazioni migliori che tu possa mettere in pratica è quella di distrarlo.

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