Il cibo numero uno contro raffreddore e influenza: non è quello che pensi tu

Con il rapido calo delle temperature il nostro sistema immunitario si indebolisce: il cibo migliore per combattere raffreddore e influenza.

Siamo arrivati al periodo invernale, le temperature sono scese in picchiata, subendo un calo brusco che rischia di compromettere il nostro sistema immunitario. Non a caso, è proprio in questo periodo che si ha il picco dei malati, con milioni di persone influenzate. Influenza stagionale, mal di gola, raffreddore e tosse sono i sintomi più comuni, scatenati da un calo delle difese immunitarie.

Donna raffreddata riposa sul divano
Donna raffreddata riposa sul divano (Radiocentro95.it)

Per contrastare i sintomi dell’influenza stagionale, bisogna adottare alcune sane abitudini, come quella di coprirsi bene quando si esce, di non prendere freddo da sudati, magari dopo essere usciti dalla palestra, di mantenere un temperatura costante nella propria abitazione, e di consumare alimenti genuini, in grado di aumentare le difese e di rafforzare il sistema immunitario.

L’alimento ricco di vitamine e di minerali che ci aiuta a rafforzare le difese immunitarie: ideale contro l’influenza

Quando si parla di cibi in grado di combattere i sintomi dell’influenza stagionale, si parla di frutta, di verdura, di frutta secca, ma anche di spezie e di erbe aromatiche, quest’ultime da gustare sotto forma di infuso caldo, durante un momento di relax o prima di andare a letto. Bene, tra questi alimenti ve n’è uno eccezionale, che ci aiuta a rafforzare il sistema immunitario.

Si tratta dei mirtilli. Queste bacche sono un vero tesoro prezioso per la nostra salute, e consumarle come spuntino non può che essere una buona idea per sentirsi bene. I mirtilli si possono consumare in ogni periodo dell’anno, ma in inverno ci aiutano a combattere i virus stagionali, come il raffreddore e la tosse. Come mai questi frutti sono così preziosi?

Ragazza si copre il volto per il freddo
Ragazza si copre il volto per il freddo (Radiocentro95.it)

I mirtilli sono ricchi di antiossidanti, di vitamine e di nutrienti, dunque sono l’ideale per allontanare lo spettro di queste malattie leggere. Inoltre, sono un frutto versatile, facile da reperire, e che si può gustare in tanti modi diversi: mirtilli freschi, spremuti, secchi, congelati e sotto forma di marmellata, magari senza zuccheri aggiunti.

I benefici dei mirtilli, frutti alleati della nostra salute

Gli antiossidanti sono essenziali per mantenere forte il nostro sistema immunitario, poiché proteggono le cellule dell’organismo dagli agenti esterni e dai segni della vecchiaia. In più, questi contrastano infezioni e malattie. Le antocianine, responsabili del colore scuro del frutto, stimolano il sistema immunitario e riducono le infiammazioni, riducendo quindi lo stress ossidativo.

Grazie al contenuto di fibre, i mirtilli aiutano a rimuovere le tossine del corpo, promuovendo la salute intestinale e favorendo la digestione. Consumare questi frutti fa aumentare la capacità delle cellule nello stimolo del sistema immunitario, distruggendo le cellule infette, quindi accelerando i tempi di recupero dalla malattia. E poi ci sono le vitamine, in particolare la C, un nutriente essenziale che rimargina i tessuti danneggiati.

Cesti colmi di mirtilli
Cesti colmi di mirtilli (Radiocentro95.it)

Mangiare mirtilli quotidianamente è sicuramente una sana abitudine, si possono mangiare a qualsiasi ora, dalla colazione a uno spuntino serale, passando per una merenda pomeridiana. La quantità consigliata è sui 100 grammi al giorno. Oltre ai mirtilli, ci sono anche altri frutti dagli incredibili poteri protettivi, come le arance, le fragole, le bacche di sambuco e i melograni. Sono tutti frutti ricchi di antiossidanti e che aiutano a combattere le infezioni.

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