Pensioni 2025, loro prenderanno meno soldi. Il motivo

Pensioni in Italia, ecco cosa accadrà nel 2025: proprio loro prenderanno meno soldi, svelato anche il motivo.

Sono settimane molto calde in Italia: il Governo, con la nuova Manovra, ha avuto un impatto importante già in diversi settori. Si pensi ad esempio al nuovo codice della strada: in questi giorni, si registrano tantissime multe e sanzioni svariate.

Pensioni 2025 loro prenderanno meno soldi
Pensioni 2025, amara sorpresa? – Radiocentro95.it

Capitolo pensioni: dal primo gennaio, gli assegni previdenziali subiranno un adeguamento all’inflazione: ovviamente non tutti i pensionati beneficeranno di un adeguamento totale. Nel 202, le pensioni minime verranno incrementate del 2,2%. Gli assegni minimi saliranno quindi da 614,77 euro a 617,89 euro: stabilito però un aumento per il 2025 di 8 euro per tutti i pensionati sopra i 70 anni in gravi condizioni di disagio.

Gli aumenti riguardano ad esempio i pensionati previdenziali e assistenziali, i ciechi titolari di una pensione, i soggetti invalidi civili totali, i sordomuti o i ciechi civili assoluti maggiorenni: per questi soggetti, il limite di reddito massimo per ricevere l’incremento subirà un aumento di 104 euro annui. In caso di trattamenti superiori a cinque volte il minimo, la rivalutazione della pensione scenderà al 75%.

Facciamo un esempio: gli assegni fino a mille euro vedranno un aumento di 8 euro (ovviamente al mese), quelli fino a 2mila euro di 16 euro al mese, quelli oltre 2.500 euro di 19,95 euro al mese. Attenzione però, perché non tutti possono gioire: vediamo insieme quali sono i soggetti che percepiranno invece meno soldi proprio nel corso del prossimo anno.

Pensioni 2025: proprio loro prenderanno meno soldi

Il Governo continua a stravolgere le cose in Italia: anche sul fronte delle pensioni, sono tante le novità in arrivo per il prossimo anno.

Pensioni 2025 loro prenderanno meno soldi
Pensioni nel 2025, cosa accadrà? – Radiocentro95.it

Quando si stabilisce una cifra per la pensione, si parla anche di coefficiente di trasformazione che ha ovviamente un forte impatto per i calcoli. Chi andrà in pensione a partire dal 1° gennaio 2025 fino al termine del 2026 dovrà fare i conti con una riduzione delle pensioni 2025. Gli assegni verranno calcolati su nuovi coefficienti di trasformazione che sono meno vantaggiosi rispetto agli ultimi (Nuovo Codice della strada: queste sono le regole più controverse).

Nessuna preoccupazione, invece, per chi è già in pensione: non ci sarà diminuzioni per loro. Gli assegni, comunque, verranno sempre erogati in base al tasso di inflazione. L’obiettivo è quello di garantire un adeguamento positivo in linea con l’aumento del costo della vita.

Pensioni 2025 loro prenderanno meno soldi
Pensioni: chi prenderà meno soldi? – Radiocentro95.it

Torniamo al coefficiente di trasformazione: per chi non lo sapesse, il sistema vigente prevede come moltiplicatore un adeguamento biennale che tiene conto dell’aspettativa di vita. Negli ultimi anni, c’è stata un anomalia legata a tale coefficiente: a causa della pandemia di Coronavirus, l’aspettativa di vita è calata e quindi gli assegni aumentarono leggermente.

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