Per vivere in un ambiente salubre e sicuro, occorre arieggiare casa, in inverno, però, diventa un problema: ecco la soluzione per purificare l’aria.
Vivere in un ambiente salubre e sicuro è fondamentale per stare bene e per essere rilassati. Non si tratta soltanto di comfort, ma è anche essenziale per ridurre al minimo l’accumulo di umidità, la quale comporta seri problemi alla salute e anche alla casa, creando muffe e infiltrazioni. Convivere con l’umidità non è certo un vantaggio, ma si può contrastare il fenomeno adottando le dovute accortezze.
Salvo problemi di infiltrazioni nella struttura dell’immobile, infissi vecchi e malandati, e ovviamente il luogo in cui un immobile è situato, diminuire l’umidità in casa è facilmente gestibile. Per evitare danni ad arredi e pareti, basta semplicemente far arieggiare casa ogni mattina. Questo semplice gesto ci aiuta a prevenire la formazione di muffe e a creare un ambiente favorevole.
L’insorgenza della muffa si può prevenire anche utilizzando specifici prodotti, come ad esempio, l’antimuffa sulle pareti. Tuttavia, arieggiare casa è la soluzione più comoda e veloce. Basta un’oretta ogni mattina, e magari un’altra ora nel tardo pomeriggio. Se in estate questa è una valida soluzione, in inverno la situazione cambia. Con il freddo all’esterno, non tutti possono aprire le finestre a lungo.
Ed è a questo punto che si può combattere l’eccesso di umidità in casa coltivando alcune piante purificatrici, ideali da mettere nelle camere di casa, poiché in grado di assorbire l’umidità nell’aria, neutralizzare le sostanze nocive dell’ambiente domestico, migliorando la qualità generale. Di quali piante stiamo parlando?
Esistono diverse piante utili allo scopo, alleate della nostra salute e dell’aria di casa. Queste, non soltanto sono decorative, quindi capaci di abbellire le stanze con la loro eleganza, ma comportano anche effetti benefici per quanto riguarda la qualità dell’aria, e ciò si riflette ovviamente anche sulla nostra salute fisica e mentale.
L’orchidea, l’aloe vera e la felce sono piante dalle inaspettate proprietà depurative. Sono piante diverse tra loro, ma tutte sono belle ed eleganti. Oltre a essere decorative hanno la capacità di assorbire l’umidità nell’aria. Ideali da coltivare in casa, aiutano a respirare meglio. E così l’azalea, popolare per le sue fioriture primaverili, riesce a controllare l’umidità.
Le sue foglie riescono ad assorbire umidità e agenti nocivi, contribuendo a mantenere un ambiente salubre. Si coltiva in un luogo ben illuminato e a temperatura mite. La gerbera si può coltivare in esterno, nei mesi caldi, in interno nei mesi freddi. I suoi fiori sono vivaci, le sue foglie purificano l’aria domestica, rilasciando ossigeno durante la fotosintesi.
E poi troviamo lo spatifillo, pianta ornamentale molto apprezzata, dalle foglie delicate che aiutano a ridurre il tasso di umidità. Si colloca soprattutto in camera da letto, oppure in cucina. Assorbe le sostanze tossiche, come lo xilene, rendendo l’aria più leggera. Infine, la sansevieria, soprannominata anche lingua di suocera, dalle lunghe e affilate foglie che assorbono l’umidità e contrastano la formazione delle muffe.
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