Imu, si è ancora in tempo per pagare la tassa sugli immobili: ecco come si fa
Oggi, 16 dicembre, segna l’ultimo giorno utile per il saldo dell’IMU 2024. Se sei proprietario di un immobile, è il momento di fare il punto su come e quanto devi versare. Ma cos’è esattamente l’IMU e chi deve pagarlo? E cosa succede se non rispetti la scadenza?
L’IMU (Imposta Municipale Unica) è una tassa che grava sulla proprietà di immobili e terreni. Introdotta nel 2012, questa imposta sostituisce la vecchia Ici e si applica a case, negozi, uffici e terreni. In particolare, l’IMU si concentra sulle seconde case, immobili di lusso e terreni agricoli, ma ha delle esenzioni importanti, come per la prima casa (eccetto in caso di abitazioni di lusso). Il suo scopo è quello di finanziare i comuni, attraverso una tassa che riflette il valore del bene immobile.
Chi deve pagare l’IMU e come si paga?
Non tutti i proprietari sono tenuti a pagare l’IMU. Se hai una sola abitazione principale e non rientra nelle categorie di lusso, non dovrai versare nulla. In altre parole, se la casa in cui vivi è una prima casa, non dovrai pagare l’IMU, a meno che non rientri nelle categorie catastali A/1 (immobili signorili), A/8 (ville) o A/9 (castelli e palazzi).
Chi invece è obbligato a pagare? I proprietari di seconda casa, quelli con immobili commerciali (come negozi, uffici, alberghi, ecc.), terreni agricoli e aree edificabili. Questi contribuenti devono fare i conti con il saldo IMU che, quest’anno, deve essere versato oggi.
Il pagamento dell’IMU avviene in due rate: acconto e saldo. Quest’anno l’acconto è stato versato entro il 16 giugno, mentre oggi, 16 dicembre, scade il termine per il saldo, con il relativo conguaglio.
Il saldo dell’IMU può essere effettuato con diversi metodi. Il più comune è tramite il modello F24, che può essere pagato online o in banca. Se preferisci, puoi utilizzare il bollettino postale o il servizio PagoPA, ormai molto diffuso per il pagamento delle tasse.
Nel caso tu scelga di pagare con il modello F24, è fondamentale compilare correttamente la sezione “IMU e altri tributi locali”. Devi inserire il codice catastale del tuo comune, il numero degli immobili per cui paghi, l’importo dovuto e il codice tributo specifico per ogni tipo di immobile. Alla fine, ricordati di barrare la casella “saldo”. In alternativa, se usi PagoPA, il sistema ti guiderà passo dopo passo.
Cosa succede se non pago l’IMU?
Se non rispetti il termine di pagamento dell’IMU, rischi delle sanzioni e interessi. La legge prevede che l’importo non versato venga maggiorato con una penalità che cresce con il tempo. Se il pagamento è effettuato entro 14 giorni dalla scadenza, la sanzione sarà pari al 1,5% dell’importo non pagato. Se il ritardo supera i 14 giorni, la multa sale al 3%. Inoltre, a questi si aggiungono gli interessi legali maturati durante il periodo di ritardo.
Infine, se la cifra non viene saldata nemmeno dopo diverse sollecitazioni, il comune può avviare il recupero crediti, che può comportare l’azione legale e il pignoramento dei beni.
Esenzioni e sconti
Esistono anche alcune esenzioni e sconti che potrebbero ridurre l’importo da versare. Ad esempio, in alcune zone rurali o in territori colpiti da calamità naturali, i comuni potrebbero decidere di ridurre o addirittura annullare l’imposta per determinate categorie di cittadini. È importante verificare con il tuo comune se sono previste agevolazioni specifiche.
In conclusione, se sei tra coloro che devono pagare l’IMU, oggi è l’ultimo giorno utile per saldare il conto. Non dimenticare di verificare l’importo dovuto, scegliere il metodo di pagamento più comodo per te e fare attenzione ai dettagli per evitare sanzioni. E se non sei sicuro, consulta il sito del tuo comune o un esperto per evitare brutte sorprese. La scadenza di oggi è una buona occasione per fare ordine nei tuoi obblighi fiscali e chiudere un capitolo importante dell’anno!
