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Lifestyle

Alberi di Natale, brutte notizie per gli ambientalisti: il dato è inquietante

Alberi di Natale, via agli addobbi: ma c’è una brutta notizia per tutti gli ambientalisti

Ogni anno, milioni di famiglie si preparano per la festa di Natale con l’entusiasmo di decorare la casa, allestire l’albero e illuminare l’ambiente con luci scintillanti.

Alberi di Natale, brutte notizie per gli ambientalisti: il dato è inquietante – radiocentro

Ma, mentre queste tradizioni portano allegria e magia, c’è un lato nascosto che non tutti considerano: l’impatto ambientale di queste celebrazioni. Tra luci, alberi e trasporti, il periodo natalizio ha un’impronta ecologica più grande di quanto immaginato, e in particolare l’uso degli alberi di Natale può rivelarsi una fonte di inquinamento sorprendente.

Luci di Natale e consumo energetico: il lato oscuro delle decorazioni

Le tradizionali luci natalizie che decorano l’albero e la casa non sono solo belle da vedere, ma contribuiscono significativamente all’inquinamento atmosferico. Le illuminazioni natalizie, infatti, aumentano il consumo di energia in modo vertiginoso, con un impatto diretto sull’ambiente.

Luci di Natale e consumo energetico: il lato oscuro delle decorazioni – Radiocentro95

In Italia, si stima che, durante le festività natalizie, il consumo di energia legato alle decorazioni e alle luci porti a un aumento del 30% rispetto al resto dell’anno. In numeri, si tratta di circa 46.400 MWh consumati solo tra l’8 dicembre e il 6 gennaio, con una produzione di CO2 che sfiora le 20.000 tonnellate. Queste luci, spesso accese per diverse ore al giorno, rappresentano una parte considerevole del nostro impatto ambientale durante le feste. Se pensiamo che la maggior parte delle luci natalizie siano ancora a incandescenza o alogene, il bilancio ecologico diventa davvero pesante.

Alberi di Natale: naturale o artificiale, quale la scelta più ecologica?

Non c’è solo il problema delle luci. La scelta tra un albero di Natale vero o artificiale è una delle questioni più dibattute quando si parla di sostenibilità. Gli alberi veri, sebbene siano un simbolo tradizionale delle festività, richiedono coltivazioni e trasporti che, a loro volta, generano emissioni di CO2. Inoltre, una volta che l’albero è stato usato, finisce spesso in discarica, contribuendo al problema dei rifiuti. Tuttavia, gli alberi artificiali non sono privi di impatto ambientale: realizzati con plastica e materiali difficili da riciclare, hanno una lunga durata ma richiedono una produzione che inquina e una fine vita altrettanto problematica.

In sintesi, la scelta migliore dipende molto da come viene gestito l’albero. Se optiamo per un albero vero, cercare di acquistarne uno a chilometro zero o piantato in modo sostenibile può ridurre il suo impatto. Gli alberi artificiali, se utilizzati per molti anni, possono risultare più ecologici, ma solo se vengono smaltiti correttamente alla fine del loro ciclo di vita.

I rifiuti e il trasporto: un Natale che pesa sull’ambiente

Non c’è dubbio che durante le feste di Natale aumentano anche i rifiuti. Carta, cartone, scatole e imballaggi rappresentano un’enorme quantità di rifiuti generati da regali e decorazioni, con circa 80.000 tonnellate di carta e cartone che finiscono nella spazzatura in Italia. A questa cifra si aggiungono mezzi di trasporto. Le festività portano a un incremento dei viaggi, sia privati che pubblici, con un conseguente aumento delle emissioni inquinanti. Tra i trasporti pubblici e i viaggi in auto, le emissioni di CO2 e altre sostanze inquinanti aumentano del 130% rispetto agli altri periodi dell’anno.

Un Natale più sostenibile è possibile

Rendiamoci conto che il Natale è una delle festività più belle, ma anche una delle più impattanti dal punto di vista ecologico. Nonostante le tradizioni siano radicate e difficili da modificare, esistono modi per rendere il nostro Natale più “green”. Si può cominciare a ridurre il consumo di luci natalizie, scegliendo lampadine a LED, molto più efficienti e a basso impatto energetico. Anche la scelta dell’albero, seppur simbolica, può diventare un’opportunità per riflettere su un consumo più responsabile. Ridurre gli spostamenti, optando per mezzi di trasporto più ecologici o facendo più attenzione agli spostamenti in auto, è un altro passo importante. Infine, ridurre la quantità di rifiuti, prediligendo decorazioni riutilizzabili e cercando di acquistare regali con meno imballaggi possibili, può fare una grande differenza.

Pensiamoci la prossima volta che decoriamo l’albero. Forse, tra una risata e un dolce di troppo, possiamo trovare il modo di celebrare il Natale con maggiore rispetto per il nostro pianeta. Perché, sebbene l’atmosfera natalizia sia magica, sarebbe ancora più bella se fosse anche più sostenibile.

Giancarlo Spinazzola

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